“Aspettando la Tosca” al Marengo Museum
Sabato 7 Dicembre al Marengo Museum, La 59^ DB di Marengo e l’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei organizzano “Aspettando la Tosca”, in occasione della diretta Rai con la Scala di Milano per la Tosca di Puccini, Opera cara agli alessandrini perché ambientata a Roma il 14 giugno 1800. Lo sfondo storico infatti è costituito da due notizie da Marengo. La 1° che annuncia che Von Melas ha sconfitto il Generale Francese mentre la 2°, nel tardo pomeriggio, che Napoleone ha vinto a Marengo.
Sabato 7 Dicembre si vivrà un momento pomeridiano con i soldati napoleonici per i preparativi di Domenica “Aspettando la Tosca” e un caldo “vin brulè” tra le 15.00 e le 17.00.
Alle 17.30 ci sarà l’acquartieramento dei soldati, in preparazione a Domenica 8 Dicembre, quando alle ore 10.30 i soldati napoleonici con la 59DB, in divisa imperiale, marceranno dal Cortile del castello di Marengo al viale del parco per recarsi a fare gli onori ai Caduti in battaglia.
La marcia proseguirà al Cortile d’Onore al monumento di Napoleone Bonaparte, incoronato imperatore il 2 dicembre 1804.
TRAMA
La trama si sviluppa in un unico giorno ed in una data precisa (14 giugno 1800) intorno alle informazioni fuorvianti che raggiunsero Roma sull’esito della battaglia di Marengo durante la campagna napoleonica per conquistare l’Italia.
A quel tempo, la comunicazione lasciava molto a desiderare; nel pomeriggio, giunse a Roma la notizia che Napoleone era stato sconfitto e vennero organizzate celebrazioni un po’ in fretta per ringraziare Dio e la coalizione anti-francese. Era quella che oggi è chiamata una fake news.
Nella tarda notte, arrivano le informazioni corrette: la coalizione era stata battuta e Napoleone era in marcia verso Roma. Durante queste ore, il sadico capo della polizia romana Scarpia tenta di violentare la cantante Floria Tosca, che è innamorata del pittore liberale (e volterriano) Mario Cavaradossi. Tosca pugnala e uccide Scarpia, ma Cavaradossi viene fucilato da un plotone di esecuzione degli uomini di Scarpia.
La protagonista disperata si getta nel Tevere.