La campagna acquisti di Serie B si è conclusa e già serpeggia un diffuso malcontento tra i tifosi dell’Orso Grigio.

In effetti, ci si aspettava l’arrivo di qualche nome importante (specialmente in difesa e centrocampo), ma l’attesa è andata delusa.

Lo stesso Moreno Longo, allenatore dei grigi, in una intervista televisiva ha espresso il suo rammarico perché nel mercato non sono stati raggiunti gli obiettivi previsti.

Detto che un allenatore non fa mai bene a criticare la sua rosa in pubblico, resta il fatto che la squadra che il mister ha a disposizione sembra destinata unicamente a lottare per la salvezza: i tifosi si aspettavano molto di più.

Attendiamo però, a formulare giudizi: sappiamo che Longo è molto bravo a valorizzare le rose a sua disposizione ed è un grande motivatore.

Del resto, le squadre non si fanno solo coi grandi nomi, anzi, come insegna la storia recente dell’Alessandria, spesso l’umiltà e l’impegno creano collettivi vittoriosi.

Aggiungiamo che l’Alessandria vista nelle prime due gare, chiuse con altrettante sconfitte, non può essere giudicata: mancavano i nuovi acquisti ed era decimata dagli infortuni.

La sosta del 4 settembre giunge quindi molto opportuna per permettere di recuperare gli infortunati ed iniziare ad amalgamare un gruppo di giocatori che, ancora, non si conoscono.

Insomma, cerchiamo di avere pazienza: sarà il campo a dire quanto sia competitiva questa Alessandria formato serie B.

L’importante, in questo momento, è che tutto l’ambiente, società squadra e tifosi, sia compatto nella ferma volontà di conservare questa serie B che abbiamo aspettato quasi mezzo secolo e che non dobbiamo assolutamente più abbandonare

Massimo Taggiasco – direttore Hurrà Grigi