Alessandria: alle Sale d’Arte la mostra di Kanaco Takahashi
Dal 19 ottobre al 26 novembre 2023 la Città di Alessandria e ASM Costruire Insieme ospitano, alle Sale d’Arte (via Niccolò Machiavelli 13), Passaggi in Penombra かげりに浮かぶ調べ Kagerini ukabu shirabe, mostra monografica dell’artista giapponese, da anni residente in Italia, Kanaco Takahashi (1983).
Questa esposizione rappresenta il primo evento nel contesto del palinsesto di artisti giapponesi intitolato Pensieri Leggeri センサイナシコウ Sensai na shikou, i cui primi due appuntamenti sono in programmazione dal mese di ottobre 2023 fino a gennaio 2024.
Il palinsesto si compone di una serie di esposizioni monografiche in successione e presenta un’ampia panoramica delle opere di cinque artiste giapponesi con una significativa esperienza espositiva sia in Giappone che in Italia. La successione prevista include, oltre a Kanaco Takahashi e Asako Hishiki (sempre alle Sale d’Arte con inaugurazione il 1° dicembre 2023 fino al 14 gennaio 2024), anche Fukushi Ito, Kaori Miyayama e Ayako Nakamiya (date e luoghi in via di definizione). Le artiste, sebbene differiscano in termini di generazione, formazione e background, hanno Individuato nell’Italia – e nella fruttuosa interazione culturale che sempre nasce dal confronto tra Giappone e Italia – il contesto ideale per sviluppare la propria visione artistica e poetica. In questo senso le accomuna la capacità di coinvolgere lo sguardo dello spettatore, pur nella diversità di immagini e linguaggi, attraverso una spiccata e connotata leggerezza poetica che si origina dall’imprinting culturale originario.
Uno dei tratti che il palinsesto mette in evidenza è quello della sopraccitata leggerezza lirica che si accompagna, di volta in volta, a temi come quelli della luce, della natura, del colore, della trasparenza, dell’ombra e del vuoto.
La direzione curatoriale generale è seguita dal critico e curatore d’arte Matteo Galbiat e dalla gallerista Raffaella Nobili, titolare della galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili di Milano. Un ruolo particolarmente significativo nella realizzazione di questo vasto programma è stato quello assunto dagli exstudenti del corso di Didattica dei Linguaggi Artistici del Biennio Specialistico della Scuola di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia. A loro è spettato il compito di sviluppare la progettualità con le singole artiste, dalla comunicazione alla realizzazione finale della mostra.
Il titolo dell’esposizione di Takahashi, Passaggi in Penombra かげりに浮かぶ調べ Kagerini ukabu shirabe, nella sua traduzione giapponese, si compone di tre ideogrammi intrinsecamente significativi. Il primo, かげり (kageri = penombra), evoca la penombra, manifesta nell’opera di Takahashi come puntuale oggetto di indagine, allo stesso tempo simbolica e tecnica, da parte dell’artista. 浮かぶ (ukabu = galleggiante; venire a galla, affiorare) riflette il modo in cui le creazioni di Takahashi, con grazia e delicatezza, appaiano sollevarsi al di sopra delle dimensioni concrete del dipinto con sottile levità. Il terzo ideogramma, 調べ (shirabe), tradotto con una perifrasi, viene generalmente impiegato in senso figurato e allude alle intricate melodie dell’animo umano.
Nell’ambito dell’esposizione, si avrà l’opportunità di contemplare opere di varie dimensioni, caratterizzate principalmente dall’abile utilizzo di strumenti primari ed essenziali per prossimità, reperibilità e per la loro concretezza: carta e matita potenziate e rinvigorite dalla recente introduzione del gesso.
L’artista lavora sorprendentemente per sottrazione, asportando cioè parte della grafite presente sulla superficie del foglio. Un procedimento inverso rispetto al più comune approccio del disegnare che si realizza per aggiunta di pigmenti alla tela.
Il disegno, per l’artista, non è uno strumento solamente per esprimersi, quanto più per osservare, comprendere, approfondire e indagare la Natura e la società attorno a sè.
Il nucleo della mostra, di più recente produzione, è incentrato sulla rappresentazione di una serie di finestre, variamente declinate, attraverso cui irrompe la luce. In questo corpus di opere Takahashi indaga il rapporto tra ciò che è fuori e ciò che è dentro circoscrivendo uno spazio fisico connotato architettonicamente, ma dissimulando allo stesso tempo, il punto di vista dell’osservatore, il cui sguardo si trova nella posizione ambivalente, dal punto di vista percettivo, di discernere se sia al di qua o al di là del muro.
Ciascuna mostra del palinsesto Pensieri Leggeri センサイナシコウ Sensai na shikou, realizzato in collaborazione con Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee e Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili, Milano, si avvale dei prestigiosi patrocini di Consolato Generale del Giappone di Milano, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, e dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia.
La mostra è aperta da giovedì a domenica con i seguenti orari: 15.00-19.00.