Tour de France in Piemonte AL AT CN TO: ricaduta economica stimata sino a 15 mln di Euro
Presentata a Parigi l’edizione 2024 del Tour de France con le Grand Depart dall’Italia e l’arrivo in Piemonte il 1° luglio. Il percorso piemontese toccherà le province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, per arrivare nel capoluogo il 1° luglio e ripartire da Pinerolo il giorno successivo direzione Francia.
Alla presentazione ufficiale del Tour hanno partecipato a Parigi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
Il Tour de France è la principale competizione ciclistica al mondo e la terza competizione sportiva per interesse e ricavi dopo le Olimpiadi estive e i Mondiali di calcio. Un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte – ogni tappa del Tour viene seguita mediamente da 12 milioni di telespettatori sintonizzati da 200 Paesi. e, stando ai dati elaborati dal Ministero dello Sport Francese e dagli analisti del TdF, anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio.
«Il Tour de France è un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte e anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Per la prima volta il Tour de France parte dall’Italia per poi arrivare in Piemonte ed è la prova di quanto questa amministrazione creda nei grandi eventi internazionali e di quanto questa terra sia attrattiva. Abbiamo scelto di puntare sull’eccellenza, e la determinazione messa in campo per la tappa del Tour de France lo dimostra, perché siamo convinti che se si ospitano eventi di eccellenza ne arriveranno altri e noi sapremo dare a questo territorio la visibilità e lo sviluppo che merita».
«Il Tour de France partirà per la prima volta dall’Italia e sarà proprio la nostra città ad accogliere l’arrivo della terza tappa – ha dichiarato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo . Un evento storico di cui andiamo molto orgogliosi e che avrà ricadute importanti su tutto il nostro territorio. Il Tour è uno degli appuntamenti sportivi più grandi e seguiti in assoluto in tutto il mondo e rappresenta una grande occasione per Torino, che sarà al centro dell’attenzione del mondo sportivo e non solo».
«Il Tour de France che approda in Piemonte è l’ennesima conferma di quanto si sia fatto per riportare nella nostra regione il grande ciclismo. Abbiamo lavorato duramente, e continueremo a farlo, per garantire al nostro territorio eventi internazionali sorprendenti – afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -. Tutti i dati in nostro possesso, sia quelli del Ministero francese che quelli elaborati dai nostri centri studio, ci dicono che investire nei grandi eventi sportivi significa promuovere ricadute economiche importanti per tutti. Lo sport, è il caso di dirlo, è una vera e propria industria che può fare la differenza».
L’impatto sull’economia locale, partendo dall’analisi dei dati relativi alle Grandi Partenze organizzate in precedenza, è quantificabile con un moltiplicatore di 3 punti per ogni euro investito dalle istituzioni ospitanti (dato del Ministero Francese) e di un moltiplicatore di 9 punti se si guardano complessivamente gli investimenti messi in campo per l’evento (dato del Tdf). Questo, in Piemonte, si traduce con una ricaduta compresa tra i 5,1 milioni di euro e i 15 milioni. Parte di questo macro dato è dovuto all’impatto che il TdF ha sul compatto ricettivo locale: la carovana che segue il Tour, infatti, è composta da 4.500 persone (1.800 di essi solo appartenenti alle squadre in gara, il resto di addetti alla logistica e giornalisti). Questa importante mole di addetti ai lavori, da sola, nei giorni di gara andrà a occupare 1/3 della disponibilità delle camere d’albergo di Torino e cintura, per un valore stimato di circa 650.000 euro. A questi andranno aggiunti turisti e appassionati che in quei giorni sceglieranno il Piemonte per le loro vacanze approfittando dell’arrivo della tappa del Tdf.
Ma le ricadute non si fermano solo ai giorni della competizione: da mettere in conto ci sono anche quelle a lungo termine, figlie di un turismo generato dalla grande visibilità internazionale che tocca tutte le location abbracciate dal Tour.